Con il DDL Stabilità il Governo
taglia le agevolazioni previdenziali della legge 30/98. Potrebbe essere la fine
del settore ittico italiano. Rispetto allo sgravio contributivo del 70%,
previsto per il 2013 dalla l.183/2011 (legge di stabilità 2012), la proposta di
legge relativa al 2013 lo riduce al 63,2%. Peggio ancora negli anni successivi:
63,2 per il 2014; 57,5% per il 2015 fino al 50,3% a partire dal 2016. C'è il
rischio di perdere gran parte dei posti di lavoro nell'intera filiera. Come già
da noi più volte richiesto, il sistema avrebbe bisogno invece di una specifica e
organica riforma previdenziale (mentre la normativa è , per il settore,
risalente al 1958).
AGL Pesca scongiura il Governo di
recedere da questo scellerato proposito e di andare a pescare le risorse di cui
ha bisogno in altri e ben più ricchi mari!
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